È una mattina di dicembre
E come sempre fuori piove
Il viaggio è lungo, siamo soli sognando di stare altrove
Mentre parli rispondo con il mio sguardo assente
Con la calma di chi mente resti zitta e chi tace acconsente
Non mi accontento facilmente
Sai non fa per me lavorare al call center
Travestiti con il rossetto
Se fingi tutto è perfetto
Ogni batosta rimango cosciente
E noi, due stelle lontane dal firmamento
Ognuna che cerca l'opposto
Ognuna che inganna il suo tempo
Sai, è inutile provare ad essere perfetto
Non puoi ingannare a te stesso
E convivere con il difetto
E con un'altra non ci dormirei per te
Mi perderei come un sasso tirato da una fionda
Nello spazio ti cercherei sulla mia lunghezza d'onda
Ma se, dovessi scegliermi una meta, io ti seguirei
Di notte, voglio qualcuna che mi tenga stretto
Qualcuna che mi chiami quando fuori è freddo
Non ha senso avere casa ma nessuna che ti aspetta
La chiamo ma non risponde
Nemmeno gli scienziati capiranno mai le donne
Solo vodka nel mio cocktail
Manco a farlo apposta per la solitudine c'ho il nome
Se fai del bene avrai del bene
Mostravo i punti deboli senza capire che sbagliavo
E con un'altra non ci dormirei perché
Mi perderei come un sasso tirato da una fionda
Nello spazio ti cercherei sulla mia lunghezza d'onda
Ma se, dovessi scegliermi una meta
Io ti seguirei come una cometa
Senza di te (ij senz i te)
Mi perderei (ij me perdess)
Come un sasso tirato da una fionda (na, na, na, na)
Nello spazio ti cercherei (j te cercass)
Sulla mia lunghezza d'onda (si comm o mar)
Dovessi scegliermi una meta (te veness a cercà)
Come una cometa (comm a na cometa)
Come una cometa (comm a na cometa)